"Una bellissima prova di personalità musicale e temperamento violinistico; (…)Emma ha dato prova anche su uno strumento moderno, e quindi non in una esecuzione storicamente informata, di riuscire però a giocare moltissimo sulle nuances dal punto di vista della dinamica e dell’agogica, con una cavata molto duttile e una bella fantasia di fraseggio e quindi trovando una terza via fra esecuzioni più tradizionali di stampo novecentesco"
Luca Ciammarughi, RMC

"Impeccabile l’interpretazione della giovane solista Emma Arizza.
Il suono è costantemente bello, con un approccio arioso e cantabile, la gamma dinamica è ampiae priva di ruvidezze, il virtuosismo spontaneo, l’intonazione precisa. Si apprezzano inoltre la
purezza di timbro, lo splendore di luce la linea del canto."
"Il Settimanale"